La differenza notata tra il primo e il secondo Heidegger potrebbe sempre più tendere a sfumare. Il passaggio da un tema all’altro in un tempo lungo prevede delle trasformazioni che potrebbero essere indicate come topologiche: poiché prevedono modifiche che escludono fratture sostanziali. Allora i temi sarebbero prima di tutto delle forme vuote, che un significato di volta in volta rintracciato permetterebbe di mettere in movimento. Un movimento completamente nuovo, in grado di creare novità assolute.
Questo dalla prospettiva della comparsa dei temi; dalla prospettiva del funzionamento dei temi è invece fondamentale la frattura tra un periodo e l’altro, anziché la persistenza.