Il terrorismo islamico, che tanto sembra adesso minacciare l’Europa, potrebbe avere infine la benefica funzione di rivelare la reale natura sanguinaria di quel piccolo dio semita da tanto e troppo tempo accolto in Europa; dio parassita, dio piccolo e feroce, così diverso da ciò che era – ed è – europeo; ma infine accolto in Europa come persona di casa, tanto da scacciare infine i veri dei d’Europa, e tanto da far posto, nell’ideologia come nella mentalità, solo al monoteismo, la vera infezione che quel piccolo dio della razza semita nascondeva trai suoi stracci. Se quel piccolo dio semita si manifestasse adesso col suo vero volto, il suo unico vero volto, volto da sempre sanguinario, l’unico volto che ha sempre avuto, l’unico volto che non si è mai voluto accettare di riconoscere nei libri, considerati “sacri”, di quella razza semita, così lontana da sempre dall’Europa, cioè dalla razza bianca, da cui quel piccolo dio proviene? Se quel piccolo dio semita manifestasse adesso, forse per la prima volta, l’unico vero volto sanguinario del dio semita, allora ci sarebbe da chiedersi: quando l’Europa sarà pronta a scacciare da sé il monoteismo e quindi il sanguinario dio dei semiti, e, diventando finalmente, essa, la terra dell’autentico antisemitismo, sarà in grado di rintracciare il proprio autentico politeismo, cioè l’autentico politeismo della razza bianca d’Europa?